PRIMA DI ACQUISTARE O ADOTTARE UN CANE:
Se hai preso l’emozionante decisione di adottare un cucciolo, probabilmente ti sentirai pronto ad accoglierne uno in casa il più presto possibile. Non avere fretta però: avrai bisogno di un po’ di tempo per capire quale razza sia la migliore per te, cercare un cucciolo presso persone o enti affidabili (un allevatore, un canile o un rifugio per animali) e preparare la tua casa per l’ingresso dell’animale. Sarà fondamentale che tu ti prenda del tempo per preparare ogni cosa e per imparare tutto quello che puoi, in modo da assicurarti che tu e il tuo nuovo animale condividiate un’amicizia felice e che durerà per tutta la vita.
Verifica di essere pronto ad adottare un cucciolo. I cuccioli sono animali pelosi e graziosi, ma richiedono più tempo, attenzioni e soldi di quanto tu possa credere. Non sarebbe corretto né per te né per il cucciolo adottarne uno senza che tu sia davvero pronto e convinto di prenderti cura di lui.
Porti alcune domande — e rispondervi onestamente — ti aiuterà a controllare se sei pronto ad affrontare questa responsabilità.
• Hai il tempo di spazzolare, educare e portare a spasso il cucciolo? Prendersi cura di un
cucciolo richiede un sacco di tempo e, nonostante alcune razze siano più tranquille di altre, dovrai comunque dedicare svariate ore ogni settimana alle cure del tuo animale. Se sei molto occupato o sei spesso fuori città, dovrai ripensare accuratamente se sarai in grado di prenderti cura di lui.
• Hai le capacità economiche per coprire i vari costi per un cucciolo? Non si può fingere che adottare un cucciolo non sia costoso. Pensa se sei pronto a pagare tutti gli elementi necessari (cibo, collare, giochi, cuccia, ecc.) oltre a visite veterinarie regolari e
straordinarie.
• Ci sono persone allergiche ai cani, a casa tua? Se non vivi da solo, dovresti controllare se tra chi vive con te ci dovesse essere qualcuno allergico ai cani o, più in generale, alla forfora degli animali.
Scegli il cane che più ti si addice
Ogni cane ha il suo carattere e ogni razza ha le sue caratteristiche. Sia che decidi di acquistare o adottare un cane, cerca sempre di passare più tempo possibile con lui per conoscerlo e capire se veramente fa al caso tuo. La prima domanda che devi farti è “ho lo spazio e il tempo necessari per tenere questo tipo di cane?”. Ovviamente ci sono cani che hanno bisogno di più spazio e movimento e altri invece che si accontentano di un ambiente piccolo e di qualche passeggiata. E’ bene conciliare il proprio stile di vita con il giusto cane. Se hai intenzione di adottare un cane al canile, quindi, chiedi ai responsabili di aiutarti nella scelta e di darti la possibilità di conoscere il tuo futuro cucciolo. Vedrai che saranno contenti e disponibili, anzi, te lo consiglieranno loro. Se hai deciso di acquistare di un cane di razza, vale lo stesso discorso, solo che alcune razze, per genetica, sono più predisposte a certi stili di vita. Non è detto che cani di taglia piccola siano adatti alla vita in appartamento: per esempio il Jack Russell è un cane molto vivace, sempre in movimento; soffrirebbe sicuramente di più rispetto, per esempio, ad un Carlino, se non avesse uno spazio, come un giardino, per sfogarsi.
RICERCA NEI CANILI
Se hai già in mente una razza in particolare, fai una ricerca online per individuare dei canili che abbiano dei cuccioli adottabili. Alcune pagine web, come i siti regionali di anagrafe canina, forniscono un elenco dei canili presenti sul territorio o ti danno anche la possibilità di compiere una ricerca più specifica indicando taglia, razza, sesso, età e altri parametri a tua scelta; puoi anche trovare il cucciolo che cerchi sfogliando gli annunci sul sito ilcercapadrone.it e contattando direttamente chi si occupa di lui.
◦ Potresti aver bisogno di recarti fuori città per trovare un cane di una razza particolare. Pensa ad allargare la ricerca includendo canili distanti anche qualche centinaio di km da casa tua, se vuoi essere sicuro di trovare l’animale che cerchi.
◦ Alcune razze rare o costose potrebbero non essere disponibili nei canili. Ad ogni modo, ci sono alcuni centri di soccorso dedicati a razze specifiche, che potrebbero avere l’animale che cerchi (o anche incroci particolari).
◦ I canili e i centri di soccorso spesso conducono dei test sul comportamento degli animali (i cosiddetti “test di personalità”) per verificare che i cuccioli siano adatti all’adozione.
◦ Anche considerando eventuali costi aggiuntivi per sterilizzazione, microchip, vaccinazioni e sverminazione (operazioni spesso già effettuate dai canili), adottare un cane da queste strutture è quasi sempre più economico che rivolgersi a un allevatore o dover pagare tutti questi servizi separatamente.
RICERCA DA UN ALLEVATORE
Impara a distinguere i vari tipi di allevatore.
Non tutti gli allevatori sono affidabili, quindi dovrai capire quali sono quelli da considerare e quali quelli da evitare, se volessi comprare un cucciolo da uno di loro. Una tipologia che potresti considerare sono gli allevatori amatoriali di cani da concorso: questi allevatori hanno un’ampia conoscenza riguardo a una razza precisa, investono molto tempo e molte energie per selezionare un pedigree ottimale e per crescere dei cuccioli adatti ai concorsi. Solitamente hanno una o due cucciolate all’anno.
◦ Gli allevatori “da cortile” o “cagnari” hanno solitamente una conoscenza molto scarsa sulle razze canine e probabilmente vogliono solo arrotondare un po’ lo stipendio. Evita di rivolgerti a uno di loro.
◦ Gli allevatori professionisti generalmente allevano varie razze e producono più cucciolate all’anno. L’ambiente in cui sono allevati gli animali potrebbe essere di buona qualità o meno e quindi prima procedi ad effettuare una visita del luogo, se noti qualche cosa di strano attendi e chiedi informazioni all’ENCI o alle associazioni specializzate della razza come l’Associazione Nazionale jack russell terrier italia che per mezzo del suo programma allevatori certifica e propone allevatori fortemente selezionati.
Non tutti gli allevatori professionisti forniscono la documentazione obbligatoria per la registrazione del tuo cucciolo all’anagrafe canina e il pedigree. I cuccioli dei negozi di animali potrebbero provenire da un allevamento di questo genere o peggio provenienti da allevamenti gestiti da organizzazioni criminali nell’Est Europeo.
Lo stesso vale per tutti (o quasi) gli annunci di vendita attraverso inserzioni nel web e che sconsigliamo assolutamente.
Diffida di allevamenti multirazza. Un buon allevamento al massimo alleva 2 razze.
Ricordate che il vostro “risparmio” nell’acquistare il cucciolo in queste maniere vi rende moralmente complici del maltrattamento di questi poveri animali e delle loro organizzazioni che guadagnano centinaia di milioni di euro ogni anno.
Ricordate che questi cuccioli vengono trasportati a centinaia attraverso le autostrade in piccoli scatoloni privi di ossigeno e con un età compresa tra i 20 e i 30 giorni.Ognuno di loro vale 30 euro e quando durante il trasporto ne muoiono 20 o più il guadagno c’è sempre in quanto commercializzati a 400/600 euro l’uno.
Un bravo allevatore ti chiederà perché tu voglia un cane, chi se ne prenderà cura e dove vivrà. Non dovrebbe solamente farsi pagare e consegnarti un cucciolo a occhi chiusi.
Stai alla larga dagli allevamenti intensivi!
Questi allevamenti, anche chiamati “puppy mills”, sono dei veri e propri “canifici” che allevano i cani in massa in condizioni miserevoli. Gli allevatori che conducono questo tipo di attività sono interessati solo alle possibilità di guadagno, e non si preoccupano di seguire pratiche corrette di allevamento. I cuccioli allevati in questi luoghi potrebbero avere problemi genetici che potrebbero portare a disturbi fisici o comportamentali ma che, sfortunatamente, non potrai rilevare subito.
◦ Quando visiti un allevamento verifica attentamente le condizioni degli animali. Se i cani ti dovessero sembrare sporchi, malnutriti o non in buona salute, evita di acquistare un cucciolo.
◦ Se l’allevatore fosse riluttante a mostrarti ciò che ti ha raccontato a parole, probabilmente è il proprietario di una “puppy mill” e non vuole che tu veda le pessime condizioni in cui alleva e cresce gli animali.
◦ Se non dovesse porti molte domande e non si dovesse interessare della cura del cucciolo dopo la vendita, dovesti farti venire il dubbio che conduca pratiche di allevamento intensivo.
◦ Gli allevatori che si vantano di allevare un gran numero di cani con pedigree o incroci fra esemplari di razza pura probabilmente mentono ed è facile che siano proprietari di un “canificio”. Quasi sicuramente, inoltre, i cani non avranno pedigree o comunque non saranno come promesso.
◦ Dovresti segnalare comportamenti del genere alle autorità. Puoi rivolgerti alla polizia o ai carabinieri e sporgere denuncia per truffa e maltrattamento di animali, nel caso in cui sospettassi che un allevatore con cui hai avuto a che fare stia facendo del male ai cani adulti e ai cuccioli.
Il cucciolo deve avere almeno tre mesi.
Quando decidi di adottare o comprare un cucciolo, devi avere pazienza e aspettare almeno tre mesi prima di portarlo a casa. Questo lasso di tempo serve al cucciolo per imparare la vita sociale e comportamentale: se viene allontanato dalla mamma prima dei tre mesi, infatti, il cane può avere poi comportamenti aggressivi e disadattati. Nel caso in cui la mamma del cucciolo non c’è più, è compito dell’allevatore educare il cucciolo. Noi di Jack Russell Terrier Italia consigliamo 90 giorni (tre mesi)
Conosci i suoi genitori
E’ importante conoscere i suoi genitori e capire come si comportano passando almeno un ora con loro. fatti visionare i modelli che l’allevatore deve consegnare all’ENCI per dichiarare la cucciolata e il pedigree dei genitori, segnati i dati e contatta l’ENCI o entra nel sito web dell’ENCI per una verifica dei dati stessi. (Un allevatore serio non ha problemi a darti questi dati, anzi è fattore di orgoglio per lui!)
Chiedi sempre la provenienza del cucciolo
Spesso si sentono storie tristi di cuccioli che arrivano dall’estero e che dopo essere stati acquistati, iniziano a presentare problemi fisici e/o comportamentali: possono essere stati allontanati dalla mamma troppo presto, trasportati in camion al caldo o al freddo, possono avere problemi fisici genetici, ecc. Quindi se vuoi affidarti ad un “privato”, per quanto riguarda l’acquisto di un cane, cerca di rivolgerti a persone di fiducia, altrimenti rischi di essere truffato e ritrovarti un cucciolo pieno di problemi. Se invece vuoi andare sul sicuro, affidati ad allevamenti che abbiano tutte le carte in regola.
ASSICURATI CHE STIA BENE
Esamina fisicamente il cucciolo.
I cuccioli sono pronti per l’adozione a un’età compresa tra le otto e le dodici settimane, quando vengono svezzati dalla madre, sono in grado di mangiare cibo solido e hanno già ricevuto il primo ciclo di vaccinazioni. Un cucciolo potrebbe sembrarti sano a una prima occhiata ma, a una verifica più approfondita, potrebbe mostrare alcuni problemi fisici. Se dovessi notare segnali di cattiva salute, sarebbe meglio riconsiderare l’opportunità di adottarlo. Una maniera corretta di esaminare un cagnolino è di cominciare dalla testa e arrivare fino alla coda.
◦ Ci sono vari elementi dell’aspetto fisico di un cane che dovrai controllare. Se non sei sicuro di poter eseguire una verifica accurata, puoi chiedere all’allevatore o al personale del canile di guidarti nel processo.
◦ Esamina la testa dell'animale. Ad esempio, il naso dovrebbe essere umido e fresco, senza perdite. Le gengive devono essere di un colore rosa e sano. Gli occhi, poi, devono essere luminosi e senza velature, con una pupilla scura. Le orecchie devono essere pulite e posizionate in maniera corretta, a seconda delle caratteristiche della razza.
◦ Appoggia una mano sul petto del cucciolo per sentire il battito cardiaco. Un battito anomalo potrebbe essere il segno di un difetto cardiaco che potrebbe richiedere cure veterinarie.
◦ Controlla il mantello del cane. Se l’animale è di razza pura, il pelo dovrebbe rispettare gli standard della razza. Più in generale dovrebbe essere luminoso, liscio e uniforme, senza chiazze di pelle nuda.
◦ Guarda le zampe dell’animale. Queste dovrebbero essere dritte e senza deformità (per esempio, non devono piegarsi verso l’interno o l’esterno). Potrebbe essere consigliabile un controllo ortopedico più accurato da parte di un veterinario o dell’allevatore.
Una volta preso, portalo dal veterinario (con i relativi documenti che il canile o l’allevatore ti hanno consegnato) per le eventuali vaccinazioni, un controllo e, se non ce lo avesse, per il microchip.
Osserva il temperamento del cucciolo.
Sia che tu stia acquistando il cane da un allevamento sia che tu lo voglia adottare da un canile, prenditi del tempo per valutarne la personalità prima di decidere se procedere. Ad esempio, osserva una cucciolata e guarda i cuccioli mentre giocano tra di loro. I cani di una stessa cucciolata hanno solitamente caratteri diversi tra di loro, pertanto è consigliabile individuare quello che più sarà adatto a te.
◦ I migliori animali da compagnia sono quelli con una buona combinazione di energia e dolcezza. Cerca un cucciolo giocherellone ed energico, ma non troppo turbolento nei confronti degli altri.
◦ Evita di scegliere un cane che sembri troppo aggressivo o esageratamente timido.
Gioca con il cucciolo per verificare se è adatto a te.
Assicurati di avere una buona intesa con l’animale prima di concludere la trattativa. Se il cane si allontana intimidito o infila la coda tra le zampe, potrebbe non avere il temperamento giusto per diventare un buon animale domestico. Se ti piace il suo carattere ma non sei sicuro che possa andare d’accordo con i tuoi bambini o con altri animali, potresti chiedere se c’è la possibilità di prenderlo in affidamento temporaneo per aiutarti a decidere.
◦ Ricordati che anche i cuccioli scelgono il loro padrone. Quello a cui sei interessato probabilmente ti starà dando attenzioni: controlla se è a suo agio con te.
OCCHIO AL CONTRATTO
Quando si compra un cane è bene stipulare un contratto per iscritto che abbia determinate caratteristiche. Si sa, a rimanere fregati è un attimo ma se si previene, è facile essere risarciti. Senza entrare nel merito di vizi redibitori* (cioè quei problemi che il cane ha e la cui responsabilità è del venditore), si può dire che un contratto ben fatto è quello che ha la garanzia che copre per 15 giorni: è importante perché malattie infettive come il cimurro, l’epatite, leptospirosi hanno un periodo di incubazione di 15 giorni. Per cui, se al momento dell’acquisto un cucciolo con una di queste malattie può sembrare sano e vivace perché la malattia ancora non ha avuto effetti negativi su aspetto e comportamento, in realtà è praticamente già condannato. Pertanto diffidate di chi vi fa contratti con garanzia inferiore ai 15 giorni (alcuni li fanno anche di 24 ore!) perché se capita qualcosa, non potete poi rimproverargli niente! Una volta giunti a casa, è bene far visitare dal veterinario il cucciolo e riservarsi il diritto di riconsegnarlo all'allevatore qualora si presentassero problemi comportamentali o di salute.
*VIZIO REDIBITORIO
viene attribuita la responsabilità al venditore, il quale sarà obbligato (che gli piaccia o meno) ad accettare la risoluzione del contratto di vendita. Le condizioni perché un difetto possa rientrare tra i vizi redibitori sono le seguenti:
a) dev’essere PREGRESSO: ovvero, il vizio deve essere preesistente al momento del contratto;
b) dev’essere OCCULTO: ovvero, non apparente né facilmente riconoscibile al momento dal contratto. L’esempio tipico di difetto apparente è quello del cane senza coda, o con tre zampe…o del cane adulto con un testicolo solo: se non lo vedi sei cecato, non è che puoi dire che “te ne sei accorto solo quando sei arrivato a casa”. Un classico esempio di difetto non facilmente riconoscibile, invece, è quello del cucciolo maschio mono- o criptorchide: perché le palline di un cucciolo di due mesi non ti sballonzolano allegramente davanti al naso, come accade nell’adulto. Devi metterci le mani e andare a ravanare, cosa che difficilmente il neofita fa: di solito il vizio si manifesta solo alla prima visita veterinaria, quando è il dottore a dire: “Ops, guardate che qui manca qualche cosa”. Un altro esempio ovvio di vizio occulto, ma pregresso, è la malattia virale in incubazione: il cucciolo ce l’ha già, ma non manifesta ancora alcun sintomo e quindi l’acquirente non può accorgersene: ma di questo parleremo più approfonditamente tra poco;
c) dev’essere GRAVE, ovvero tale da influire negativamente sulla vita (per esempio nel caso di una patologia cardiaca), sulla qualità della vita (per esempio nel caso di un cane displasico) o sulla funzione…e qui ci sono da vedere un po’ di cosette, perché il cane monorchide, per esempio, può campare benissimo, essere sereno e felice e quindi equivalere a un qualsiasi altro cane normodotato, qualora venga acquistato come cane da compagnia. Se invece lo scopo dell’acquirente era quello di usarlo come cane da esposizione o come riproduttore, ecco che la funzionalità non è soltanto ridotta, ma proprio annullata: infatti un cane con un solo testicolo viene squalificato in expo e NON va assolutamente adibito alla riproduzione, essendo il difetto ereditario. La legge è abbastanza chiara, comunque, perché specifica che la gravità del vizio va intesa nel senso che se l’acquirente ne fosse stato a conoscenza, non avrebbe concluso il contratto.
ATTENZIONE:
la garanzia per i vizi redibitori è COMUNQUE DOVUTA dal venditore, anche in assenza di un contratto di cessione…ma questo solo in teoria. In pratica, se la cosa può essere effettivamente valida per difetti invalidanti come la displasia (che limitano la qualità della vita di qualsiasi cane, qualsiasi sia l’uso che si intendeva farne), può diventare invece un problema nel caso visto sopra del cucciolo monorchide. Perché il cliente può anche sbraitare che lui voleva fare tutte le expo del mondo e far fare millemila figli a quel cucciolo, una volta cresciuto: ma se non esiste un contratto di vendita, il venditore potrà rispondere: “A me ha detto che lo voleva per compagnia”…e sarà la vostra parola contro la sua.
Quindi, per evitare brutte sorprese, NON COMPRATE MAI UN CUCCIOLO SENZA UN CONTRATTO SCRITTO e firmato da entrambe le parti.